Convo AI

Una startup US ha lanciato uno strumento che consente ad avvocati specializzati in contratti e ad altre persone all'interno di un'organizzazione di avere conversazioni interattive con i loro contratti.

Avete capito bene: conversazioni con il proprio contratto!

ConvoAI cerca di portare una tecnologia avanzata di intelligenza artificiale, simile a quella che alimenta l'IA generativa, per applicarla ai contratti dei clienti (Andy Wishart, chief product officer).  

Cosa è ConvoAI ? E' una funzione di chat che consente agli utenti di porre domande su aspetti specifici dei loro contratti. È destinata a sostituire la funzione tradizionale di ricerca dei contratti tramite parole chiave.

"Fino a questo momento, gli esseri umani che interagiscono con la tecnologia hanno dovuto pensare come i computer. Come definire gli 'e' e gli 'o' all'interno dei criteri di ricerca, e dovevano essere molto specifici riguardo ai filtri e alle parole chiave da conoscere".

E ora tocca ai computer iniziare a pensare un po' come gli esseri umani, in modo da poter porre domande in linguaggio naturale del tipo: "mostrami tutti i contratti con una clausola di risoluzione o di convenienza. Oppure: "Qual è il periodo di garanzia del contratto con ABC Inc.?".

In particolare, ConvoAI utilizza il motore vettoriale neurale Cortex di Cognizer, che comprende moderni modelli linguistici di grandi dimensioni addestrati leggendo enormi basi di conoscenza e milioni di contratti commerciali in lingua inglese.

Tutti i documenti vengono ingeriti attraverso più modelli, più motori di reti neurali per arrivare alle informazioni e ai dati sottostanti. E poi quei dati vengono archiviati nel Knowledge Graph per essere recuperati più rapidamente".

In futuro, l'IA generativa giocherà probabilmente un ruolo di primo piano nei contratti, dato che è probabile che si diffondano sul mercato altri modelli di linguaggio naturale di grandi dimensioni.